Basket Maschile cat. U15

POL. CASALE – ATT. MOTORIE LA TORRE – 48 – 41

Cominciamo il 2020 con una partita in casa contro il Romano d’Ezzelino. Siamo tutti curiosi di sapere cosa ci prospetta il nuovo anno, desiderosi di vedere in azione i nostri ragazzi, dopo la lunga pausa delle festività. Speriamo che l’abuso di panettone non vada ad influenzare troppo le prestazioni cestisitiche!

Il primo tempo ci vede assoluti dominatori: siamo 10 a 0 dopo i primi 4 minuti tanto che il coach avversario chiede il primo timeout per rivedere la strategia. Apparentemente la tattica dei nostri contendenti non sortisce alcun effetto su di noi, che continuiamo ad andare a canestro con relativa facilità. Chiudiamo 19 a 1 per noi.

Anche nel secondo quarto non si vedono cambiamenti nell’andamento del gioco. Coach Flavio, approfittando della relativa tranquillità del match, prova a mettere in campo vari quintetti, sperimentando più del solito. Giochiamo comunque bene, sentendoci una squadra, indipendentemente dal fatto che “La Torre” stia vivendo un momento di evidente difficoltà. Finiamo con un palindromo 31 a 13 che [SPOILER] avrebbe dovuto farci riflettere sul lento ma inesorabile recupero dei nostri avversari!

Qualcuno ha detto terzo tempo? Ebbene si, terzo tempo! Gli scienziati di tutto il mondo non sono ancora riusciti a capire cosa succeda durante la pausa lunga, fatto sta che la nostra U15 torna in campo completamente cambiata. Ci ritroviamo 33 a 19 quando mancano poco più di 4 minuti alla fine. Le nostre marcature sono tutte da rivedere perché spesso gli avversari sono liberi sotto canestro. Giochiamo decisamente male, come se fossimo confusi e disorientati. 33 a 23, poi 33 a 25: siamo solo ad 8 punti di distacco. Ci salvano un pochino i tiri liberi, con un Nicola N. decisamente cecchino dalla lunetta. Sul 37 a 28 coach Flavio chiede un timeout perché la partita ci sta decisamente sfuggendo di mano e la situazione comincia a farsi complicata. Terminiamo 37 a 30: che ansia, ragazzi!

Il quarto tempo comincia male, tanto quanto era finito male il tempo precedente. Sembriamo incapaci di reagire davanti ad una squadra compatta, lucida e ben organizzata e prediligiamo il gioco individuale “a testa bassa” piuttosto che le azioni di squadra. 37 a 32: solo 5 punti di distacco. E poi… 37 a 34 e quindi 37 a 36! Ci siamo decisamente smarriti: siamo irriconoscibili e decisamente in preda al panico. I canestri non ci aiutano, perché anche quando riusciamo a fare breccia in area, il pallone non ne vuole sapere di entrare nel ferro. Giochiamo in modo molto concitato: 40 a 38, 42 a 38, 42 a 39. Gli ultimi 3 minuti sono davvero al cardiopalma: raccogliendo tutte le nostre energie tiriamo fuori una grinta insperata e ci ritroviamo 45 a 39 quando mancano 29.4 secondi alla fine: timeout per i nostri avversari. 6 punti di distacco sono pochi perché nel basket tutto può cambiare nel giro di qualche secondo. Riprende il gioco e viene di nuovo interrotto da un timeout, questa volta chiesto da coach Flavio, quando mancano 15.8 secondi e siamo 47 a 41. Un battito di ciglia e qualche tiro libero dopo, la sirena ci proclama vincitori, con il punteggio finale di 48 a 41.

C’è poco da dire su questo strano match. A dire il vero ci sarebbe molto da dire ma lasciamo a coach Flavio il compito di capire con i nostri ragazzi cosa sia davvero successo in campo, perché una prestazione così altalenante è davvero insolita. Sugli spalti ci siamo comunque divertiti: abbiamo sofferto con voi ragazzi e abbiamo gioito della vittoria finale. Grazie comunque per le emozioni che ci avete regalato e ci vediamo al prossimo incontro.

IN ALTO SALE L’URLO CASALE!

Commento di Marino, foto di Marika e Giovanni.

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