ASD COSA? Un’identità che va coltivata

Qualche giorno fa, mentre parlavo con un mio collega di lavoro dei reciproci interessi extra lavorativi, mi è stato chiesto cosa significasse essere membro volontario del direttivo di una ASD come La Polisportiva Casale (Associazione Sportiva Dilettantistica) e perché avessi deciso di aderire.

Inizialmente la domanda mi sorprese per il semplice fatto che non mi era mai stata posta, ma il ragionamento che ne è seguito nel tentativo di rispondere al collega, è stato in qualche modo confermativo e rivelatore anche per me perché, anche dopo molti anni, mi ha costretto a “richiamare” alla memoria (ma soprattutto nel cuore) le mie motivazioni.

Nel rispondere mi sono ri-chiesto:

Ma cos’è in primis una A.S.D.?

Riassumendo quella che potrebbe essere una definizione “da Manuale”, possiamo dire si tratti di un ente che assume una specifica forma Giuridica (come tale soggetta a specifiche norme del Codice civile) con fini di tipo associativo e non commerciali. Essa svolge attività di tipo sportivo, senza scopo di lucro, compresa l’attività di tipo dilettantistico al fine di raggiungere uno scopo sociale e solidaristico. Infine, essa può essere riconosciuta o non riconosciuta ai fini dell’ottenimento della personalità giuridica ma può sempre e comunque ottenere il “riconoscimento” del fine sportivo iscrivendosi al Registro Unico tenuto dal CONI. Questa iscrizione, comporta che con cadenza annuale il CONI trasmetta dei dati afferenti l’attività esercitata dall’ASD, all’Agenzia delle Entrate.

Al che la chiacchierata si è sviluppata ulteriormente: 

“- Agenzia delle Entrate??? Ma allora è un’azienda?

Assolutamente NO…non necessariamente. Anzi, solo di recente e’ stato previsto possa esserci anche un rapporto di “dipendenza” per i collaboratori che ve ne fanno parte. Ma nella larga maggioranza dei casi, ciò non accade. Prevale largamente il volontariato anche se l’associazione necessita comunque della costituzione di un Organo Direttivo che deve prevedere delle cariche fondamentali la cui assegnazione avviene sempre su base volontaria: Presidente (con responsabilità anche penale), Vicepresidente, Segretario e consiglieri.

– Come volontari, vi viene riconosciuto qualcosa? …

Assolutamente no.

– E perché lo fate?

… Al tempo, lasciami spiegare.

– ok, ma essere volontario, rappresenta in qualche modo uno status o prevede un riconoscimento all’interno della vostra comunità?

Chiaramente no.

– Essere volontario, vi distingue dalle altre persone o vi fa sembrare più apprezzabili o… “intelligenti”?

Ma direi proprio di no.

–  E cosa si deve fare per essere Clienti?

No… non ci sono clienti, ma SOCI. Versano una retta che NON È il pagamento di un servizio di “babysitting” a fronte del quale “qualcuno” tiene i figli facendogli praticare attività ludico sportive mentre stanno per un paio d’ore lontani da casa. Si tratta di un contributo per assicurarsi che il proprio figlio si appassioni ad un’attività sana, apprendendo i principi e la cultura dello sport grazie a confronto, condivisione ed amicizia. Un contributo che, a seconda delle condizioni di salute dell’associazione, può variare perché il fine non è guadagnare soldi, ma preservare la continuità del ruolo sociale ed educativo dell’associazione stessa. La Polisportiva, quindi, è della comunità (per la comunità) e di tutti i soci.

– Ma il membro del direttivo ha più potere di un socio?

Il membro di un direttivo NON esercita un potere ma assolve a un mandato. Ergo, la differenza sta solo nel ruolo che con propria coscienza e personale senso di responsabilità il volontario ha scelto di assumere per un bene comune. Dimostrazione ne è il fatto che il suo voto in sede di Assemblea annuale vale esattamente quanto quello di un qualsiasi altro socio dell’associazione. A volte però ci accorgiamo della distrazione dei soci che sottovalutano il loro ruolo e sviliscono il principio di coesione e collaborazione, non presenziando alla suddetta assemblea. Salvo poi, in alcuni casi, avanzare pretese o lamentarsi senza accorgersi che per primi hanno mancato di rispetto a loro stessi, rinunciando al loro diritto e dovere di soci. 

– E cosa succede in questi casi?

Beh, il direttivo, seppur si trova solo e impoverito di possibili nuove idee e proposte di miglioramento, delibera quanto da deliberare e cerca di non mollare mai. Non deve e non può farlo… perché di mezzo ci vanno i soci praticanti. Ossia i ragazzi…i nostri figli che perderebbero un privilegio che (soprattutto ad una certa età), andrebbe considerato un diritto: FARE SPORT!…e grazie ad esso, crescere.

– Ma essere volontari, comporta impegni e responsabilità?

Certo che si e anche dei doveri. In particolare, nel caso del Presidente, le responsabilità sono persino di natura penale.

– Essere volontari comporta comunicare in maniera etica e responsabile con i soci della A.S.D.?

Certamente. E non solo con loro, ma con tutti gli enti, istituzioni e sponsor con le quali l’associazione entra in contatto. E’ molto importante risultare riconoscibili e virtuosi da questo punto di vista e possibilmente sviluppare un codice Etico che sia pubblicamente consultabile perché c’è enorme differenza tra il mero proposito di creare un’associazione e comportarsi poi come vera istituzione educativa.

Però…tanta roba, mi dice…”

Ebbene, a te che hai letto sin qui, Grazie!

Ma ormai ti sarà chiaro che questo mio collega non esiste davvero. O meglio, siccome il lavoro cui mi stavo riferendo all’inizio di queste righe è quello di genitore, forse proprio tu che leggi puoi essere quel mio collega.

Ebbene, sappi che la Polisportiva Casale, così come moltissime altre  ASD del nostro territorio e di tutta Italia, ha attraversato i 20 mesi più duri della sua storia recente e le cose da fare per re-innescare il volano di attività e sane ambizioni della Polisportiva sono tante (pratiche e non) e richiedono solo 3 fondamentali ingredienti: passione, buon senso e responsabilità… guardacaso, caratteristiche del ruolo di genitore per le quali… nessuno ci paga.

Quindi, se anche tu come me pensi che la consapevolezza generi responsabilità, ora che sai hai l’occasione di farti avanti e darci una mano per quello che puoi… con la testa ed il cuore che puoi.

La Polisportiva Casale è anche tua.

Firmato

Ogni membro del Direttivo de

La Polisportuva Casale A.S.D.

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